I Fondi Interprofessionali per la formazione continua sono stati istituiti con la legge 388/2000. L’obiettivo è diffondere la pratica dell’aggiornamento e della formazione nelle imprese italiane, “in un’ottica di competitività delle imprese e di garanzia di occupabilità dei lavoratori” (art. 118).
Le imprese possono destinare la quota dello 0,30% dei contributi versati all’INPS (il cosiddetto “contributo obbligatorio per la disoccupazione involontaria”) ad uno dei Fondi Paritetici Interprofessionali.
Così facendo l’azienda avrà la garanzia che quanto versato le possa ritornare in azioni formative volte a qualificare – in piena sintonia con le proprie strategie aziendali – i lavoratori dipendenti.
L’adesione a un fondo non comporta alcun costo ulteriore per le imprese e – in qualsiasi momento – è possibile cambiare Fondo o rinunciare all’adesione.
Il modo più semplice per beneficiare di questa opportunità è quello di affidare tutta l’attività a un service esterno che gestisca sia la procedura di finanziamento sia l’erogazione dei percorsi formativi.
DBSI offre, alle imprese interessate, la propria competenza in materia di Fondi Interprofessionali, sostenendo le imprese in tutte le fasi, dall’inizio (scelta del Fondo Interprofessionale più appropriato alle esigenze dell’azienda e relativa adesione) alla fine del processo (chiusura, rendicontazione e certificazione del percorso formativo realizzato).
Alcuni Fondi con cui collaboriamo: Formazienda, Fondartigianato, Fondimpresa.
Per ricevere la nostra assistenza potete contattarci ai seguenti riferimenti:
02.56805571