Organizzato da
Agenzia DBSI srl
Sede di svolgimento
Milano via Alessandro Antonelli, 3 oppure presso la sede dell’azienda
Descrizione
La finalità generale di questo percorso formativo è quella di creare, attraverso un programma di informazione e formazione rivolto ai diversi ruoli aziendali, le condizioni migliori affinché, in un contesto potenzialmente esposto al rischio di burn-out, questo fenomeno possa essere efficacemente prevenuto, evitando in tal modo conseguenze negative per i lavoratori, per il loro ambito di attività e per l’intera organizzazione.
Destinatari
Il corso si rivolge pertanto:
• Sia alle figure che nell’ambito dell’organizzazione aziendale occupano (o stanno per occupare in seguito ad un recente inserimento) ruoli professionali che pongono in diretto contatto con condizioni lavorative emotivamente stressanti, in particolare se impegnate in relazioni di aiuto in un contesto assistenziale e socio-sanitario;
• Sia alle figure di responsabilità, in quanto soggetti assegnati a ruoli aziendali in grado di agire modificazioni dell’assetto strutturale e organizzativo, oltre che chiamati a sorvegliare sulla qualità delle condizioni di lavoro potenzialmente legate
Test di ammissione
Non sono richieste particolari competenze in ingresso.
Obiettivi e Contenuti
Gli obiettivi specifici di un intervento formativo per la prevenzione primaria del burn-out trovano espressione nel compimento di quanto indicato nei seguenti punti, nell’ottica di creare specifiche competenze negli operatori direttamente coinvolti nel rischio potenziale e nelle figure di coordinamento e responsabilità implicate:
- Sviluppo della capacità di determinare i rischi legati al fenomeno, nonché di individuare i processi, i ruoli e i soggetti esposti agli stessi;
- Sviluppo della capacità di effettuare un’analisi critica del contesto lavorativo interessato e di definirne le possibili modificazioni al fine del risanamento delle condizioni di rischio
- Pianificazione e attuazione di interventi di prevenzione primaria del fenomeno;
- Acquisizione di competenze di base in relazione alla prevenzione secondaria del fenomeno;
- Acquisizione degli elementi fondamentali per gestire il reinvio di lavoratori a soggetti terzi al fine di attuare eventuali interventi di prevenzione terziaria indirizzati a contrastare gli effetti conclamati del fenomeno.
Durata
30 ore
Articolazione del percorso
I contenuti del percorso formativo sono strutturati affiancando alla necessaria trattazione teorica esemplificazioni, presentazioni di casi reali e riferimenti a situazioni pratiche e concrete, di preferenza centrate su esperienze riportate direttamente dai partecipanti o la cui significatività conservi comunque un oggettivo valore didattico.
Pur con riferimento a modelli tecnici e di contenuto a validità generale, i temi posti in programma sono suscettibili di eventuali adattamenti che tengano conto delle specifiche realtà aziendali. Il percorso formativo si articola nei seguenti punti:
- Mappatura degli specifici fattori di rischio presenti nell’organizzazione o in parti della stessa e dei ruoli lavorativi maggiormente esposti al rischio;
- Analisi critica e possibile revisione delle modalità operative, organizzative, logistiche o di altra natura legate ai ruoli critici tesa alla riduzione del rischio o alla riduzione dell’esposizione allo stesso, con coinvolgimento diretto dei ruoli di coordinamento e responsabilità;
- Azione formativa sul fenomeno del burn-out, allo scopo di consentire ai lavoratori più esposti, nell’ottica della prevenzione primaria, l’assunzione di atteggiamenti e comportamenti protettivi a fronte della conoscenza e del riconoscimento delle possibili condizioni di rischio;
- Azione formativa orientata a consentire il riconoscimento precoce delle prime reazioni emotive e comportamentali di burn-out nella propria persona, nei colleghi o nei collaboratori, allo scopo di favorire l’attivazione di interventi di prevenzione secondaria;
- Analisi di uno specifico programma “leggero” di prevenzione primaria continua, allo scopo di mantenere i risultati raggiunti attraverso gli effetti del percorso formativo e di garantirne la continuità anche a fronte di un possibile turnover del personale;
- Analisi di un programma di monitoraggio continuo, sistematico e strutturato dei fattori di rischio particolarmente pervasivi e di difficile controllo.
Metodologie e strumenti
Il corso articola momenti diversi nell’ambito dei quali vengono attivate modalità didattiche e metodologie differenti, in particolare prevede:
- Sessioni informative e formative plenarie in aula con esposizione frontale dei temi e degli argomenti in programma e apertura alla discussione critica e all’apporto di esperienze da parte dei partecipanti;
- Nel contesto delle sessioni di cui al precedente punto, secondo i casi e le opportunità, ricorso a interviste di gruppo, discussioni guidate in focus-group e a discussioni libere in brainstorming;
- Sessioni esperienziali in aula, plenarie o in sottogruppi, nelle quali condividere esperienze, analizzare, simulare, valutare e discutere criticamente con i partecipanti casi specifici, fenomeni e comportamenti, proporre compiti ed esercitazioni, avviare discussioni e riflessioni inerenti alle dinamiche affrontate, confrontare i risultati ottenuti nelle esercitazioni;
- Impiego di questionari e altri strumenti atti a rilevare e valutare l’impatto e il vissuto emotivo, gli atteggiamenti e i comportamenti posti in atto nell’attività lavorativa e a favorire l’autoconsapevolezza in rapporto alle esperienze effettive.
- L’articolazione metodologica subisce generalmente adattamenti in funzione della composizione dell’aula e della qualità della risposta dei partecipanti.
Costo
900 euro. Il corso è stato presentato per essere inserito nel catalogo della formazione continua Fase VI finanziato dalla Regione Lombardia. In caso di approvazione la quota di iscrizione sarà integralmente rimborsata.
Finanziato da
Contattaci per informazioni
Contatti
Telefono/Fax: 02 56805571 e-mail: info@agenziadbsi.it
Nessun Commento